Mettiamo un attimo dei riflettori sul mercato del gas di Amsterdam: come funziona, come si determina il valore? E poi, i prezzi record possono essere frutto di speculazione?
Il TTF (Title Transfer Facility) è un mercato di riferimento all’ingrosso, una piazza virtuale nata nel 2003, per lo scambio del gas naturale tra i più grandi e liquidi dell’Europa continentale.
Perchè proprio Amsterdam? E’ uno snodo centrale che permette un trasferimento del gas tra i mercati di Norvegia, Germania, Francia, Italia e Gran Bretagna.Questo è stato possibile grazie agli investimenti dei primi anni 2000 in cui l’Olanda ha fortemente voluto puntare a questo tipo di mercato.
Come si determina il prezzo?
Ci sono più tipi di acquisto:
– TTF Spot riferito al prezzo della fornitura di gas con consegna immediata
– TTF Futures riferito ala prezzo della fornitura di gas con consegna a lungo termine.
Questi 2 valori determinano l’indice seguente
– TTF mensile cioè media aritmetica delle quotazioni giornaliere.
Il valore viene scandito in euro per megawattora
Come si arriva al prezzo in bolletta?
Il prezzo del metano viene convertito da euro in megawattora in smc (standard metro cubo) secondo i parametri stabiliti dall’ARERA, a questo valore, in bolletta, va aggiunto un margine di guadagno del fornitore.
Dal 2005 il prezzo del gas è passato da poche decine di euro a megawattora fino a superare i 300 euro(vd foto).
Perchè i prezzi sono arrivati alle stelle?
I rialzi sono iniziati durante la pandemia con la riduzione delle forniture a causa dei lockdown e sono esplosi subito dopo l’attacco della Russia all’Ucraina.
Per rispondere alle sanzioni, la Russia ha deciso di limitare l’esportazione del gas in Europa e di conseguenza ci sono stati innalzamenti continui, che potranno comunque oscillare nei prossimi mesi, ma che difficilmente torneranno ai prezzi del 2021 o degli anni precedenti.
Esiste anche un’altra versione, ovvero che la guerra in Ucraina non sia il motivo principale, piuttosto la responsabilità è da attribuire ad alcuni operatori di mercato che avrebbero scommesso in una minore disponibilità del gas e causato un aumento del costo.
Questo potrebbe essere stato possibile da due fattori principali, dall’incertezza geopolitica e dal fatto che il TTF non è un mercato ufficiale, cioè regolamentato.
La soluzione in questo caso potrebbe solo quella di chiudere il TTF e procedere con contratti a lungo termine di compravendita tra produttori e fornitori.