Gli aumenti spropositati del gas e dell’energia elettrica stanno avendo impatti devastanti su tutta l’economia europea, come siamo arrivati a questo, potrebbe essere il nucleare la soluzione?
Da un lato le aziende hanno visto raddoppiare e in molti altri casi triplicare le bollette di luce e gas, dall’altro le famiglie saranno costrette a pagare centinaia di euro in più in bolletta rispetto allo scorso anno.
Si parla, in questo periodo, di risolvere parte della crisi ripresentando dei progetti sulla costruzione di impianti nucleari in Italia, gli italiani però hanno già detto no 2 volte: 1987 e 2011.
Nel primo caso era freschissimo il disastro di Cernobyl, nel secondo quello di Fukushima in Giappone.
Non è facile fare un rapido bilancio dei proe dei contro dell’utilizzo dell’energia nucleare, ma cercheremo di capire in sintesi i principali vantaggi e svantaggi.
PRO
– La quantità di energia prodotta in una centrale è piuttosto elevata: una piccola quantità di uranio si puòsarebbe sufficiente a soddisfare la richiesta di una piccola metropoli (si stima di circa mezzo milione di persone)
– Il costo principale di una centrale nucleare è principalmente legato alla sua costruzione, il costo dell’uranio estremamente basso.
– Impatto sul lavoro elevato, una centrale nucleare richiede circa 10 volte i lavoratori di una centrale a gas e 5 volte quelli di una a carbone. Uno dei motivi perchè negli USA sono molto restii ad abbandonarlo.
CONTRO
– Gli incidenti nucleari, sono rarissimi ma quando accadono sono dei grandi disastri, basta andare a rivedere cos è successo aCernobyl e Fukushima .
– Le scorie nucleari: ogni centrale può produrre tante tonnellate di scorie (si stima circa 20-25 tonnellate all’anno).
– Il nucleare non è una fonte rinnovabile, uranio e plutonio sono abbondanti ma non infiniti.
– Il costo della centrale è elevatissimo
Meglio puntare sul nucleare subito, anche se rischioso, così abbattiamo i costi energetici? Oppure investiamo e rendiamo le energie rinnovabili sempre più diffuse e convenienti per il futuro?
E’ esattamente come domandarsi: “E’ meglio un uovo oggi o una gallina domani?